Stiamo
lavorando alla realizzazione di un progetto che prevede la
riqualificazione di un borgo ottocentesco toscano già in ottimo
stato di conservazione circondato da ampi terreni: una piccola valle.
Il
proprietario è disposto a concederli in uso a patto di realizzare un
progetto sociale teso a fornire una prospettiva diversa dall'attuale.
Il
borgo fu progettato e realizzato a metà ottocento proprio per questo
scopo dal bisavolo dell'attuale proprietario per ospitare circa
duecento persone. La frenesia industriale italiana degli anni venti
ne determinò il progressivo abbandono e attualmente vi risiedono
cinque persone. Alcuni edifici hanno i tetti nuovi e le massicce
strutture, in pietra e mattoni di produzione locale, sono in buone
condizioni. Il proprietario si rende conto della incredibile
attualità del progetto ottocentesco e desidera implementarlo
nuovamente.
In
pratica dobbiamo progettare l'uso sostenibile dei terreni, l'uso
completamente rinnovabile delle sorgenti di energia e trattamento dei
rifiuti/reflui, il ripristino abitativo (dove necessario) usando
tecniche e materiali sani ed ecologici e soprattutto lo sviluppo
di un modello sociale che sia basato sulla cooperazione tra i singoli
e le realtà aggregate, sul rispetto della diversità teso all'unione
d’intenti, sulla pace olistica.
Rispettando
queste richieste e condizioni, stiamo studiando le necessarie
strutture organizzative e le possibili soluzioni agronomiche e
tecniche. Per far ciò cerchiamo persone competenti che siano
disposte a collaborare attivamente. Inoltre abbiamo iniziato, con
l’aiuto di formatori e facilitatori esperti in questo campo, il
percorso formativo individuale e di gruppo per facilitare il
progressivo abbandono degli schemi mentali con cui siamo cresciuti,
basati sulla competizione, il profitto e la violenza. In questo
percorso vogliamo riappropriarci dei valori che fanno parte
dell’essere umano autentico: cooperazione, rispetto, solidarietà,
non violenza, conoscenza, allegria, tutto quello di bello e positivo
che sentiamo come profondamente nostro ma che questa società ci ha
insegnato a dimenticare.
Il
progetto s’ispirerà alla permacultura da raggiungere
gradualmente attraverso la biodinamica e prevede la creazione
di un centro di formazione culturale ed artistico che sia in
grado di diffondere un nuovo paradigma di società. Gli ampi spazi
del villaggio consentono la creazione di botteghe artigianali e
d’arte, dove riscoprire antichi mestieri come il fabbro, il
falegname, ecc. che saranno laboratori di formazione
professionale e umana per quanti lo desiderano. Ci saranno anche
laboratori teatrali, arti circense, di musica e danza.
Parallelamente
stiamo facendo un percorso formativo, in cui coinvolgiamo quanti sono
interessati al progetto, per apprendere e far nostre tutte quelle
tecniche e pratiche sociali indispensabili ad una pacifica e serena
convivenza. Chi ha provato un’esperienza di gruppo ha certamente
notato come sia difficile superare i condizionamenti negativi imposti
da questo modo di vivere competitivo e violento, quando un gruppo di
persone prova a vivere insieme.
Quindi
cerchiamo persone che desiderano vivere secondo un modello
socio-economico evoluto, capaci di autoderminarsi e disposte a
partecipare ad un percorso di crescita personale per integrarsi
pacificamente in un modo di vivere felice ed armonico sostanzialmente
diverso da quello attuale.
Il
posto è veramente bello: sul leggero declivio di una collina a 400
mt. slm da cui si vede il mare e l'isola d'Elba. Non ci sono
problemi d'acqua e vi è già un impianto geotermico da 500Kw per
acqua calda e riscaldamento.
Prevediamo
di diventare nel tempo circa un centinaio di residenti partendo
dal primo gruppo di 20 persone ed ospitare rapidamente molti
studenti e corsisti. Per avvicinarsi al progetto è sufficiente
incontrarsi ad uno dei percorsi di formazione che stiamo realizzando
o contattarci per email.
Naturalmente
è necessario condividere la visione, i valori ed il programma che
ci unisce. Sono punti di arrivo: nessuno di noi ha già raggiunto
l’obiettivo ma ciascuno desidera arrivarci attraverso un percorso
più o meno lungo, o breve!
Rispettiamo
le scelte di ciascuno e chiediamo lo stesso rispetto per le nostre.